Una squadra che già l’anno scorso aveva provato a prendere Keita e che quest’anno, ancora una volta, ha dimostrato quanta stima abbia per il giocatore. Un club importante, che disputa la Champions League e valorizza i giovani talenti.
Vogliamo ringraziare l’AS Monaco e i dirigenti per come si sono sempre comportati con noi, con professionalità e chiarezza.
La positiva conclusione di questa vicenda dimostra che, quando prevalgono la ragionevolezza e il dialogo tra le parti, si giunge sempre a esiti soddisfacenti per tutti. La soluzione trovata accontenta tutti e dimostra quante falsità siano state dette e scritte, più o meno ad arte, in questi mesi su Keita. Secondo alcuni avevamo già un accordo per andare via a parametro zero, secondo altri rifiutavamo tutte le soluzioni tranne una e per altri ancora il nostro obiettivo era solo fare un torto alla Lazio. Niente di tutto questo.
La verità è sempre stata che chiedevamo rispetto. E l’abbiamo trovato nell’AS Monaco.